Definizione e funzione
La clausola “roulette russa” (o “Russian roulette” o “clausola del cowboy” o “buy or sell”) è un meccanismo inserito nello statuto o nei patti parasociali che consente di risolvere situazioni di stallo decisionale (deadlock) che possono verificarsi in società con partecipazioni paritetiche. Tale clausola rappresenta uno strumento utile per evitare la paralisi del funzionamento dell’assemblea derivante dalla contrapposizione del paritetico peso nell’esercizio del diritto di voto tra i soci.
Funzionamento della clausola
Il meccanismo della “roulette russa” generalmente funziona nel seguente modo:
- un socio (proponente) offre di acquistare la partecipazione dell’altro socio (oblato) ad un prezzo determinato fissato da chi attiva la clausola;
- il socio oblato ha due alternative:
- accettare l’offerta e vendere la propria partecipazione al prezzo proposto;
- rifiutare l’offerta e acquistare, allo stesso prezzo, la partecipazione del socio proponente.
Le forme della “russian roulette” sono diverse:
- pura o simmetrica;
- selettiva o asimmetrica;
- forma intermedia.
In particolare:
- l’attivazione della clausola è rimessa a ciascun socio che ha il potere di offrire all’altro o agli altri soci l’acquisto della propria partecipazione determinandone il valore e lasciando all’oblato l’opzione tra l’acquisto o la vendita delle quote al medesimo prezzo indicato dal primo offerente;
- l’attivazione della clausola è rimessa ad un singolo socio o ad una categoria di soci che al verificarsi dello stallo diventa titolare di una determinata percentuale del capitale sociale. A tale categoria di soci sono di solito riconosciuti diritti particolari ex art. 2468 del codice civile;
- il diritto di avviare la procedura e di determinare il prezzo è attribuito ad uno dei soci, e così pure ad un altro o ad altri soci, che può attivarsi in caso di mancata iniziativa del primo o qualora trascorra un determinato lasso di tempo. Invero, il secondo socio può sollecitare il primo ad esercitare il “diritto di prima offerta”.
Vantaggi della clausola
L’inserimento di questa clausola nei patti parasociali presenta diversi vantaggi:
- previene situazioni di stallo decisionale che potrebbero compromettere il funzionamento della società;
- garantisce un equilibrio tra i soci, poiché entrambi hanno la possibilità di acquistare o vendere alle stesse condizioni;
- evita il ricorso a procedure giudiziarie lunghe e costose per risolvere situazioni di impasse societaria;
- assicura una valorizzazione delle partecipazioni basata su una dinamica di mercato tra i soci stessi.
Validità della clausola secondo la Cassazione
Con la sentenza n. 22375 del 25 luglio 2023, la Corte di Cassazione, Sezione 1 Civile, ha stabilito che la clausola “russian roulette” contenuta nello statuto o in un patto parasociale è valida in quanto:
- soddisfa l’interesse dei soci paciscenti ad evitare la possibile paralisi del funzionamento dell’assemblea derivante dalla contrapposizione del loro paritetico peso nell’esercizio del diritto di voto;
- non pregiudica in stato di soggezione il socio oblato rispetto a quello che la attiva, ma lascia al primo la facoltà di acquistare, allo stesso prezzo, la partecipazione del socio proponente;
- non può essere considerata come una determinazione rimessa all’unilaterale arbitrio di un socio a danno dell’altro.
Occorre menzionare, in merito, la sentenza del Tribunale di Roma n. 19708/2017, nonché la posizione assunta dal Consiglio Notarile di Firenze e Pistoia nella massima n. 72 e 73 del 2020 (nonché contro l’interpretazione del Consiglio Notarile di Milano massima n. 181 del 9 luglio 2019) che sottolineano la libertà negoziale riconosciuta al socio per la quale “le parti libere di disporre dei propri diritti e consapevoli delle proprie dichiarazioni negoziali possono affidare l’equilibrio negoziale non già alla predeterminazione dei criteri sulla base dei quali individuare il prezzo della compravendita, ma, direttamente, al meccanismo (determinazione del prezzo-libertà di scelta) descritto nella clausola antistallo”.
Differenze rispetto ad altri istituti societari
La Corte ha inoltre chiarito che alla clausola “russian roulette” non è applicabile analogicamente il principio di equa valorizzazione delle azioni previsto in caso di:
– recesso del socio (art. 2437 ter c.c.);
– riscatto delle azioni (art. 2437 sexies c.c.).
Conclusioni
Alla luce della recente pronuncia della Cassazione, la clausola “roulette russa” rappresenta uno strumento valido ed efficace per prevenire e risolvere situazioni di stallo decisionale nelle società con partecipazioni paritetiche. Il suo inserimento nello statuto o nei patti parasociali può quindi essere consigliato come misura preventiva per garantire la continuità operativa della società.
