Il Bonus prodotti riciclati, rifinanziato per il biennio 2023-2024 dalla Legge di Bilancio 2023, riconosce alle imprese un credito d’imposta per l’acquisto di prodotti e imballaggi realizzati con materiali riciclati o biodegradabili/compostabili.
Beneficiari
Possono richiedere il bonus le imprese che:
- sono attive e iscritte al Registro Imprese,
- operano in Italia con sede principale o secondaria,
- non sono in liquidazione o soggette a procedure concorsuali,
- non sono destinatarie di sanzioni interdittive.
Importo del contributo
- 36% delle spese sostenute nel 2024,
- massimo 20.000 € per impresa,
- con limite di spesa complessiva pari a 5 milioni €.
Se le richieste superano il fondo, il Ministero ripartisce proporzionalmente le risorse.
Il credito non è cumulabile con altri aiuti di Stato (inclusi “de minimis”).
Spese ammissibili
Sono incentivati gli acquisti 2024 di:
- prodotti finiti da plastica riciclata,
- imballaggi biodegradabili e compostabili (UNI EN 13432:2002),
- imballaggi derivati da raccolta differenziata di:
- carta e cartone,
- legno non impregnato,
- alluminio,
- vetro.
Le spese devono riguardare beni utilizzati nel ciclo produttivo e non destinati alla rivendita.
Ogni categoria richiede specifiche certificazioni o dichiarazioni tecniche previste nell’Allegato 1 del DM 2.4.2024.
Documentazione richiesta
Per richiedere il bonus occorre un’attestazione delle spese, rilasciata da:
- collegio sindacale,
- revisore legale,
- commercialista / esperto contabile / consulente del lavoro / CAF.
L’attestazione deve confermare:
- elenco spese ammissibili,
- effettivo utilizzo dei beni,
- pagamenti tracciabili,
- assenza di altri aiuti sulle stesse spese.
Presentazione della domanda (per spese 2024)
- Dal 1 dicembre 2025 ore 12:00 al 30 gennaio 2026 ore 12:00,
- tramite piattaforma Invitalia (accesso con SPID/CIE/CNS),
- non è un click-day.
Alla domanda vanno allegati:
- attestazione spese,
- certificazioni tecniche,
- fatture e pagamenti.
È possibile presentare una sola domanda per impresa.
Fruizione del credito
Il credito:
- non concorre a IRPEF/IRES/IRAP,
- è utilizzabile solo in compensazione F24 (codice tributo 7065),
- diventa disponibile dopo 10 giorni dalla comunicazione all’Agenzia delle Entrate,
- è pubblicato nel Registro Nazionale Aiuti (RNA).
Revoca dell’agevolazione
La revoca può avvenire se:
- mancano i requisiti,
- la documentazione è incompleta o irregolare,
- non si consentono i controlli,
- l’Agenzia accerta indebita fruizione.
In caso di revoca dopo l’utilizzo, si recupera il credito con sanzioni e interessi.


