L’INPS, con circolare n.148 del 28 novembre 2025, ha attivato il bonus giovani imprenditori under 35, previsto dal Decreto Coesione.
L’incentivo consiste in un contributo mensile di 500 euro, riconosciuto a chi avvia una nuova attività imprenditoriale nei settori strategici per innovazione, transizione digitale ed ecologica.
- Importo e durata
- 500 euro al mese, erogati dall’INPS.
- Durata massima: 36 mesi, comunque non oltre il 31 dicembre 2028.
- Erogazione annuale anticipata, in base ai mesi di attività.
- Decorrenza: dal mese successivo alla domanda.
Regola speciale di prima applicazione
Per le attività avviate prima del 28 novembre 2025 (data della circolare INPS), il contributo decorre dal mese successivo al 15 maggio 2025, se la domanda è presentata nei termini.
- Requisiti per accedere al bonus
Possono richiedere il contributo i soggetti che:
- hanno avviato un’impresa tra il 1° luglio 2024 e il 31 dicembre 2025;
- operano nei settori ammessi (elenco ATECO 2025 – vedi punto 4);
- alla data di avvio dell’attività:
- hanno meno di 35 anni;
- sono disoccupati.
Sono da considerarsi disoccupati coloro che:
- sono privi di un impiego, ma immediatamente disponibili a lavorare, registrandosi in via telematica al sistema informativo unitario delle politiche del lavoro (https://www.lavoro.gov.it/temi-e-priorita/occupazione/focus/pagine/sistema-informativo-unitario);
- anche se lavoratori, hanno un reddito così basso da non generare IRPEF, cioè con un’imposta lorda pari o inferiore alle detrazioni previste dall’art. 13 del DPR 917/1986.
Imprese societarie
Il contributo può essere riconosciuto a un solo socio, in possesso dei requisiti sopra indicati.
- Regime fiscale
- Il contributo non concorre alla formazione del reddito (esente IRPEF).
- L’INPS lo indica nella Certificazione Unica – redditi esenti con apposito codice.
- Attività ammesse
Sono ammesse numerose attività dei seguenti settori ATECO 2025:
- Manifatturiero (C) – industrie alimentari, tessili, chimiche, farmaceutiche, meccaniche, elettroniche, ecc.
- Energia (D) – produzione e distribuzione energia elettrica, gas, vapore.
- Acqua e rifiuti (E) – gestione acque, fognature, rifiuti, risanamento.
- Costruzioni (F).
- Trasporti e magazzinaggio (H).
- Servizi ICT e media (J) – software, telecomunicazioni, editoria, audiovisivo.
- Professionali e tecnici (M) – legali, contabili, ingegneri, ricerca, pubblicità.
- Servizi alle imprese (N).
- Istruzione (P).
- Sanità e assistenza (Q).
- Attività culturali, artistiche e sportive (R).
- Altri servizi (S).
(Si ricorda che dal 1° gennaio 2025 è in vigore la nuova classificazione ATECO 2025.)
- Presentazione della domanda
La richiesta va inoltrata esclusivamente online sul sito INPS, sezione “Incentivo Decreto Coesione”.
Occorre indicare:
- dati dell’impresa e data di costituzione;
- categoria ATECO dell’attività;
- dati anagrafici e stato occupazionale del richiedente alla data di avvio.
Riesame
In caso di rifiuto, è possibile presentare istanza di riesame entro 30 giorni, tramite la stessa piattaforma INPS, allegando eventuale documentazione.
- Sanzioni
In caso di fruizione indebita del contributo (assenza o perdita dei requisiti), l’importo deve essere restituito dal mese successivo alla perdita del requisito.
Resta ferma ogni eventuale responsabilità penale.
- Riferimenti normativi
- Circolare INPS n.148/2025
- Decreto-legge 60/2024, art. 21, c.3 (Decreto Coesione)
- Decreto interministeriale 3 aprile 2025 (decreto attuativo)
- D.L. 7/2007 convertito in L. 40/2007


