Fonte normativa: MIMIT- Decreto direttoriale 11 agosto 2025
Dal 7 ottobre 2025 è possibile presentare la domanda per l’ottenimento di un contributo sia per partecipare alle manifestazioni fieristiche, che per organizzarle.
Soggetti beneficiari: PMI aventi sede nel territorio nazionale regolarmente iscritte al registro imprese e organizzatori di manifestazioni fieristiche nazionali aventi sede legale e/o operativa nel territorio nazionale che intendono realizzare, in forma congiunta, progetti volti all’organizzazione in Italia di manifestazioni o eventi fieristici.
Le soglie che definiscono le categorie di microimpresa, piccola impresa e media impresa sono le seguenti:
- microimpresa: impresa che occupa meno di 10 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 2 milioni di euro;
- piccola impresa: impresa che occupa meno di 50 persone e che realizza un fatturato annuo e/o un totale di bilancio annuo non superiori a 10 milioni di euro;
- media impresa: impresa che occupa meno di 250 persone, il cui fatturato annuo non supera i 50 milioni di euro e/o il cui totale di bilancio non supera i 43 milioni di euro.
Tipologie di agevolazioni: per le PMI l’agevolazione consiste in un contributo a fondo perduto, concesso nella forma di “buono” del valore massimo di 10.000 € ai fini della partecipazione a manifestazioni fieristiche internazionali che si svolgono in Italia, che si tengono nel periodo compreso tra l’8 agosto e il 31 dicembre 2025, riferite ai seguenti settori:
- a) arredamento e design d’interni;
- b) automobili e motocicli;
- c) costruzioni, infrastrutture e ceramica;
- d) energia, combustibili e gas;
- e) impiantistica, servizi e attrezzature sportive;
- f) industria, tecnologia e meccanica, ivi incluse le macchine agricole;
- g) ospitalità, benessere e ristorazione;
- h) protezione dell’ambiente;
- i) trasporti, logistica e navigazione.
Per gli organizzatori l’agevolazione ha la finalità di sostenere la realizzazione di iniziative di coordinamento strutturale e organizzativo e consiste anche in questo caso in un contributo a fondo perduto. È rivolto a coloro che intendono organizzare manifestazioni o eventi fieristici in Italia, sia in presenza che virtuali, di rilievo internazionale. La soglia minima di spesa è di pari a 200.000 euro e l’agevolazione è concessa nella misura massima del 50% delle spese ammissibili.
Spese ammissibili: per le PMI sono agevolabili le spese direttamente connesse alla partecipazione alle manifestazioni fieristiche nazionali e internazionali che si svolgono in Italia a partire dall’8 agosto 2025.
Per esempio, sono agevolabili:
- l’affitto e l’allestimento degli spazi espositivi;
- le spese per la progettazione e la realizzazione dello spazio;
- il trasporto e la movimentazione dei materiali espositivi;
- i servizi di montaggio e smontaggio;
- la realizzazione di materiali promozionali e di comunicazione relativi all’evento;
- le spese per hostess, interpreti e personale di supporto impiegato durante la fiera;
- le spese per i servizi di catering.
Per gli organizzatori sono agevolabili i progetti di coordinamento strutturale e organizzativo volti a rafforzare il sistema fieristico.
Per esempio:
- costi per la promozione e internazionalizzazione delle manifestazioni;
- spese per servizi innovativi, digitali, tecnologici a supporto degli espositori;
- attività di marketing, comunicazione e incoming di buyer esteri;
- costi del personale impiegato nei progetti;
- spese per le consulenze specialistiche e servizi strettamente connessi all’attuazione della iniziativa.
Si ritiene opportuno sottolineare che ai fini dell’ammissibilità, i soggetti interessati non devono avere partecipato, nei tre anni precedenti, alle medesime manifestazioni fieristiche per le quali vengono richieste le agevolazioni.