14 Novembre 2025

Il Dropshipping – Funzionamento, vantaggi, svantaggi e principali aspetti fiscali

Il DROPSHIPPING è un modello di vendita online sempre più diffuso che consente di gestire un’attività di commercio elettronico senza la necessità di mantenere un magazzino o di acquistare preventivamente i prodotti da vendere.

Questo sistema si basa sulla collaborazione tra tre soggetti: il venditore (marketer), il fornitore (dropshipper) e il cliente finale.

Nel dropshipping, il venditore promuove e vende i prodotti attraverso un sito web o una piattaforma e – commerce, senza detenerli fisicamente.

Quando viene effettuato un ordine, il venditore trasmette la richiesta al fornitore, che provvede a spedire direttamente la merce al cliente finale.

Il venditore, pertanto, si concentra sulle attività di marketing, gestione del sito e servizio clienti, mentre la logistica e l’evasione degli ordini restano a carico del fornitore.

 

Vantaggi

Il modello presenta diversi aspetti positivi che lo rendono particolarmente attrattivo, soprattutto per chi intende avviare un’attività con costi contenuti.

Tra i principali vantaggi si evidenziano:

  • assenza di magazzino e di costi di stoccaggio;
  • investimento iniziale ridotto, in quanto i prodotti vengono acquistati solo dopo la vendita;
  • assenza di merce invenduta;
  • flessibilità operativa, potendo gestire l’attività da qualsiasi luogo;
  • ampia scelta di prodotti da offrire, anche provenienti da fornitori diversi;
  • possibilità di testare nuovi mercati o prodotti senza acquisti preventivi.

 

Svantaggi

Accanto ai vantaggi, il dropshipping comporta anche alcune criticità operative e strategiche:

  • margini di guadagno ridotti, dovuti alla forte concorrenza e alla necessità di mantenere prezzi competitivi;
  • controllo limitato sulla qualità e sui tempi di consegna, in quanto la gestione logistica è affidata a terzi;
  • gestione complessa dei resi e dell’assistenza clienti, specie in presenza di fornitori esteri;
  • rischio di esaurimento scorte non segnalato tempestivamente dal fornitore;
  • limitate possibilità di personalizzazione del prodotto e del marchio;
  • dipendenza dall’affidabilità dei fornitori.

 

Aspetti fiscali e adempimenti

Il dropshipping rientra a pieno titolo tra le attività imprenditoriali di commercio elettronico e richiede pertanto l’adempimento delle principali formalità amministrative e fiscali, tra cui:

  • apertura della Partita IVA;
  • iscrizione al Registro delle Imprese presso la Camera di Commercio competente;
  • iscrizione alla Gestione Commercianti INPS;
  • presentazione della SCIA al Comune in cui si esercita l’attività;
  • scelta del regime fiscale (forfettario o ordinario).

 

Dal punto di vista dell’IVA, le operazioni di dropshipping possono essere assimilate a triangolazioni, in cui le procedure da adottare dipendono principalmente dal Paese di stabilimento della società di e – commerce e dal Paese di invio dei beni.

 

Il dropshipping costituisce una formula innovativa e flessibile per avviare un’attività di commercio elettronico, caratterizzata da bassi costi di ingresso e ridotto rischio finanziario.

Tuttavia, il modello presenta anche aspetti gestionali e fiscali che richiedono un’attenta valutazione preliminare.

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