20 Ottobre 2025

Locazione ad uso foresteria

Cos’è il contratto ad uso foresteria

È una forma di locazione non abitativa tradizionale, usata dalle aziende per fornire temporaneamente un alloggio a dipendenti e collaboratori.

L’immobile è affittato non per esigenze abitative personali, ma per motivi di lavoro.

Caratteristiche principali

  • Non è soggetto alla legge 431/1998 sulle locazioni abitative.
  • Si basa sugli artt. 1571-1614 del Codice Civile.
  • Coinvolge tre soggetti:
    1. Locatore (proprietario),
    2. Conduttore (azienda/datore di lavoro),
    3. Beneficiario (dipendente che usa l’alloggio).
  • È una locazione atipica, molto flessibile:
    • Nessuna durata minima obbligatoria (massimo 30 anni).
    • Nessuna regola rigida su disdetta/rinnovo.
  • Può essere personalizzato contrattualmente, ma devono essere presenti:
    • Identificazione delle parti
    • Finalità (uso foresteria)
    • Identificazione dell’immobile
    • Durata
    • Canone

Aspetti fiscali

Per l’impresa (conduttore):

  • I canoni sono deducibili solo fino all’importo del fringe benefit tassato al dipendente.
  • Se il dipendente trasferisce la residenza nel comune di lavoro per esigenze lavorative, la deduzione diventa integrale per 3 anni.

Per il dipendente (beneficiario):

  • L’alloggio ricevuto è considerato compenso in natura (fringe benefit) e tassato.
  • Il valore tassabile = rendita catastale + spese – quanto pagato dal dipendente.
  • Se c’è obbligo di dimora, si applica solo il 30% del valore.

Novità 2025 (Legge 207/2024):

  • Se il dipendente è neoassunto a tempo indeterminato nel 2025, con trasferimento residenza per lavoro:
    • Le somme fino a €5.000 annui per affitto non fanno reddito per 2 anni.
    • Valido per redditi fino a €35.000 annui e distanza >100 km dal comune precedente.

Cedolare secca e uso foresteria

  • L’Agenzia delle Entrate nega l’uso della cedolare secca quando il conduttore è un’impresa.
  • La Cassazione (sentenze 12395/2024, 12075/2025, 12079/2025) ha smentito: la cedolare si può applicare se il locatore è una persona fisica e l’immobile è abitativo, indipendentemente dal tipo di conduttore.
  • Serve però un chiarimento ufficiale dell’Agenzia. 

Esempio pratico

  • Canone: €12.000/anno
  • Rendita catastale + spese: €2.500
  • Dipendente non ha trasferito la residenza

In questo caso:

  • Dipendente ha un fringe benefit tassabile di €2.500
  • Impresa può dedurre solo €2.500, il resto (9.500) è indeducibile

Se invece il dipendente avesse trasferito la residenza, l’intero importo di €12.000 sarebbe deducibile per l’impresa.

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