Cos’è il contratto ad uso foresteria
È una forma di locazione non abitativa tradizionale, usata dalle aziende per fornire temporaneamente un alloggio a dipendenti e collaboratori.
L’immobile è affittato non per esigenze abitative personali, ma per motivi di lavoro.
Caratteristiche principali
- Non è soggetto alla legge 431/1998 sulle locazioni abitative.
- Si basa sugli artt. 1571-1614 del Codice Civile.
- Coinvolge tre soggetti:
- Locatore (proprietario),
- Conduttore (azienda/datore di lavoro),
- Beneficiario (dipendente che usa l’alloggio).
- È una locazione atipica, molto flessibile:
- Nessuna durata minima obbligatoria (massimo 30 anni).
- Nessuna regola rigida su disdetta/rinnovo.
- Può essere personalizzato contrattualmente, ma devono essere presenti:
- Identificazione delle parti
- Finalità (uso foresteria)
- Identificazione dell’immobile
- Durata
- Canone
Aspetti fiscali
Per l’impresa (conduttore):
- I canoni sono deducibili solo fino all’importo del fringe benefit tassato al dipendente.
- Se il dipendente trasferisce la residenza nel comune di lavoro per esigenze lavorative, la deduzione diventa integrale per 3 anni.
Per il dipendente (beneficiario):
- L’alloggio ricevuto è considerato compenso in natura (fringe benefit) e tassato.
- Il valore tassabile = rendita catastale + spese – quanto pagato dal dipendente.
- Se c’è obbligo di dimora, si applica solo il 30% del valore.
Novità 2025 (Legge 207/2024):
- Se il dipendente è neoassunto a tempo indeterminato nel 2025, con trasferimento residenza per lavoro:
- Le somme fino a €5.000 annui per affitto non fanno reddito per 2 anni.
- Valido per redditi fino a €35.000 annui e distanza >100 km dal comune precedente.
Cedolare secca e uso foresteria
- L’Agenzia delle Entrate nega l’uso della cedolare secca quando il conduttore è un’impresa.
- La Cassazione (sentenze 12395/2024, 12075/2025, 12079/2025) ha smentito: la cedolare si può applicare se il locatore è una persona fisica e l’immobile è abitativo, indipendentemente dal tipo di conduttore.
- Serve però un chiarimento ufficiale dell’Agenzia.
Esempio pratico
- Canone: €12.000/anno
- Rendita catastale + spese: €2.500
- Dipendente non ha trasferito la residenza
In questo caso:
- Dipendente ha un fringe benefit tassabile di €2.500
- Impresa può dedurre solo €2.500, il resto (9.500) è indeducibile
Se invece il dipendente avesse trasferito la residenza, l’intero importo di €12.000 sarebbe deducibile per l’impresa.