16 Gennaio 2025

Nuova modalità di calcolo del fringe benefit sulle auto aziendali

La Legge di Bilancio 2025 ha modificato il trattamento fiscale e previdenziale delle auto aziendali assegnate in uso promiscuo

A partire del 01/01/2025, al fine di incentivare l’utilizzo di autovetture con minor impatto ambientale, la Legge di Bilancio ha introdotto una nuova modalità di calcolo del fringe benefit sulle auto aziendali.

Anche le tabelle ACI 2025 dei costi chilometrici di esercizio di autovetture e motocicli, necessarie per determinare il compenso in natura per i veicoli concessi in uso promiscuo ai dipendenti, hanno recepito tali novità.

La nuova disposizione sostituisce il criterio della determinazione del fringe benefit, passando dal livello di emissione di anidride carbonica alla tipologia di veicolo in base all’alimentazione, modificando anche le percentuali da applicare al costo chilometrico ACI.

Prima delle modifiche, il fringe benefit era calcolato, sull’importo corrispondente a una percorrenza convenzionale di 15.000 chilometri su base annua, in misura pari al:

  • 25% per i veicoli con emissioni di CO2 fino a 60 g/km;
  • 30% per i veicoli con emissioni di CO2 tra 60 e 160 g/km;
  • 50% per i veicoli con emissioni di CO2 tra 160 e 190 g/km;
  • 60% per i veicoli con emissioni di CO2 superiori a 190g/km.

Ora, il fringe benefit per gli autoveicoli, motocicli e ciclomotori di nuova immatricolazione, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati a decorrere dal 01/01/2025, fermo restando il limite di percorrenza convenzionale di 15.000 km, è pari al:

Saranno, invece, agevolati gli apparecchi ibridi, nei quali le caldaie a metano sono presenti, ma sono accoppiate a pompe di calore. Per questi prodotti le norme europee prevedono la possibilità di confermare anche nei prossimi anni le agevolazioni fiscali.

  • 10% per i veicoli a batteria a trazione esclusivamente elettrica (veicoli elettrici);
  • 20% per i veicoli elettrici ibridi plug-in;
  • 50% per i restanti veicoli.

Ad esempio, considerando l’assegnazione di un’Audi A3 2020 110 CV, ancora in produzione, alimentata a benzina, e ipotizzando che le emissioni di Co2 siano tra 60 e 160 g/km (l’emissione è riportata nel libretto di circolazione), il fringe benefit fino al 31/12/2024 era pari ad euro 2.506,95, mentre dal 01/01/2025 il fringe benefit ammonta ad euro 4.149,00.

La nuova norma penalizza tutti gli autoveicoli non elettrici e non ibridi, per i quali indipendentemente dalla classe di emissione di CO2 la tassazione salirà al 50%, che si traduce nell’aumento degli oneri fiscali e previdenziali a carico dei lavoratori dipendenti/assimilati, con conseguente riduzione del netto in busta paga.

Tali novità trovano applicazione per i veicoli di nuova immatricolazione, ossia immatricolati dal 01/01/2025, concessi in uso promiscuo con contratti stipulati (sottoscritti) a decorrere dal 01/01/2025.

Nel caso di assegnazione nel 2025 di un’auto già immatricolata nel 2024 o in anni precedenti troveranno applicazione le vecchie regole, basate sulle emissioni di anidride carbonica.

Nessuna modifica è intervenuta per la società, che continuerà a dedurre i costi per le auto concesse in uso promiscuo ai dipendenti per la maggior parte del periodo d’imposta nella misura del 70%.

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