6 Dicembre 2024

DDL bilancio 2025 – soggetti penalizzati dal “riordino delle detrazioni”

Salvo successive modifiche che verranno apportate nel corso dell’iter di approvazione ella legge, vengono tagliate drasticamente le detrazioni fiscali per le sole persone fisiche che conseguono redditi superiori ad euro 75.000 e modulate a seconda dei componenti del nucleo familiare.

La bozza circolata di DDL di Bilancio 2025 contiene novità che riguardano gli oneri detraibili e, in particolare, i soggetti con reddito complessivo superiore a 75.000 euro.

Per detti soggetti, infatti, nei limiti previsti da ciascuna norma agevolativa, viene introdotto un nuovo limite massimo di spesa che riguarda la quasi totalità degli oneri detraibili, con la sola eccezione delle spese sanitarie.

L”importo “base” dell’ammontare massimo delle spese agevolabili (fissato a 14.000,00 euro se il reddito complessivo del contribuente è superiore a 75.000 euro e fino a 100.000 euro; 8.000,00 euro se il reddito è superiore a 100.000 euro) dovrebbe essere moltiplicato per un coefficiente in relazione al numero di figli fiscalmente a carico.

Subirebbero la riduzione delle detrazioni:

  • tutti gli oneri previsti dall’art. 15 del TUIR;
  • tutte le spese relative a interventi “edilizi”, comprese quelle spettanti per l’acquisto di determinate unità immobiliari;
  • tutte quelle previste dall’art. 16 del TUIR per i canoni di locazione degli immobili e per l’affitto di terreni agricoli ai giovani;
  • tutte quelle spettanti per le erogazioni liberali a favore di determinati soggetti e a favore degli enti del Terzo Settore;
  • tutte le spese agevolate da altre norme come, ad esempio, le spese per asili nido, le spese di iscrizione a scuole di musica dei ragazzi e le spese sostenute per investimenti in start up innovative e le spese per investimenti nel capitale sociale dell’impresa sociale.

Stante l’irrilevanza dell’eventuale coniuge, o di altri familiari, fiscalmente a carico, il coefficiente da utilizzare che va moltiplicato al limite di 14.000 euro o 8.000 euro sarebbe pari a:

  • 0,50, se nel nucleo familiare non ci sono figli fiscalmente a carico;
  • 0,70, con un figlio a carico;
  • 0,85, con due figli a carico;
  • 1, con più di due figli a carico o almeno un figlio disabile (rilevano anche i figli nati al di fuori del matrimonio riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati, presenti nel nucleo familiare del contribuente, che sono fiscalmente a carico).
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