6 Dicembre 2024

Addio contanti per trasferte e rappresentanza

Addio ai contanti per trasferte e rappresentanza – dal 2025 imprese e professionisti obbligati al pagamento tracciato per spese di rappresentanza, vitto e alloggio e trasferte dei dipendenti.

Il Disegno di Legge sulla Finanziaria 2025 prevede che dal 01/01/2025 le spese di trasferta e di rappresentanza debbano essere pagate con mezzi di pagamento tracciabili (versamento bancario/postale, carte di debito/credito e prepagate, assegni bancari e circolari).

Il pagamento in contanti comporterà la perdita del diritto alla deduzione del costo sia ai fini IRES che ai fini IRAP e la tassazione in busta paga per il dipendente che chiede il rimborso.

Per quanto riguarda i lavoratori dipendenti e assimilati (co.co.co. e amministratori di società), la previsione riguarda i rimborsi per spese di vitto e alloggio e di trasporto e viaggio con taxi e noleggio con conducente: tali rimborsi non concorrono a formare il reddito solo se le spese sono pagate dal dipendente o dall’amministratore con mezzi tracciati.

Il lavoratore/amministratore, quindi, dovrà ad esempio fornire copia degli scontrini del Pos rilasciati dal ristornate, taxista, ecc.

Per artisti e professionisti, le spese per ristoranti e alberghi e per trasporti a mezzo taxi e Ncc, che vengano addebitate analiticamente al cliente oppure rimborsate sono deducibili solo se pagate con mezzi tracciati.

Per le imprese, le spese di vitto e alloggio e i rimborsi analitici di spese di trasporto effettuati con taxi e Ncc sono deducibili soltanto se pagate con mezzi tracciabili, sia se il costo è sostenuto direttamente, sia in presenza di nota spese a piè di lista.

Infine, per tutti è richiesto il pagamento tracciato anche per le spese di rappresentanza sostenute dal 2025.

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